Mercoledì 17 NOVEMBRE 2004
ORTO DEL FRATE RIFSAL - GYMNOS MARSCIANO
dal nostro inviato Ettore Frangipane
Sono le 20.45 quando davanti all'ingresso gremito del Palazzetto del Geometri approda a passo d'uomo un'ammiraglia Stilo della Fiat. Ne escono dapprima alcune guardie di scorta, poi un accigliato Costantini che non concede parole o espressioni allusive alle domande dei giornalisti.
Il Nostro entra deciso in palestra brandendo un'inquietante custodia cilindrica lunga un metro, aiutato dal fido Carlo."E' arrivata la giusta punizione" è il mesto pensiero degli atleti della RifSal che affollano il parquet in attesa dell'inizio della Gara 4 della Regular Season.
Mentre le terga cominciano a fibrillare temendo la dolorante introduzione, il Konan estrae però dal cilindro 2 bellissimi poster dello sponsor "Orto del Frate" e i Nostri e le loro chiappe tirano un sospiro di sollievo.
La squadra dei simpatici giullari è infatti reduce da un inizio stagione alquanto tribolato: gli sforzi della campagna acquisti estiva miliardaria non vengono confortati dal buon gioco e dai risultati, le notevoli potenzialità non sono sfruttate, gli spettatori calano, lo sponsor minaccia di bloccare i finanziamenti. La situazione, che porta alle clamorose dimissione di Colin Powell, Enrico Mentana ed Enrico Riccieri, comincia a degenerare.
Le decisioni drastiche della Presidenza (tagli alle divise, docce fredde, cene sociali a base di pane raffermo e farine animali, ponpon girls over 55) non servono a sbloccare il gruppo.Ormai la strada per recuperare la situazione è una: trovare un condottiero duro e severo, capace di domare le singole personalità e di far confluire verso un'unica direzione la forza del gruppo guascone e la potenza fisica dei nuovi
Dopo la risposta negativa di Fabio Capello e dell'allenatore ex DDR sergente Otto Von Kappler, la scelta cade su Luke Cuper Aluños ripescato a Valencia dove si era ritirato a vendere gelati, che strappa alla dirigenza un contrattato miliardiario in euro. "Esta è una bona equipe, me gusta mucho el giovane Pippi" dichiara nel suo italiano ancora stentato alla stampa il giorno dell'arrivo in Italia.
17 Novembre - Il colpo d'occhio al Palazzetto "Geometri" è dei migliori.Sotto i riflettori spicca, oltre ai citati poster e agli striscioni dei gruppi di tifosi (ricordiamo tra tutti "Pippi, basta con le Pippe"), il nuovo avvenieristico tabellone elettronico fornito dalla "Falegnameria Seghe&Raspe".
Temporaneamente per questo match, la squadra è condotta tecnicamente da un pool di allenatori composto da Pres, Iaco, Palli, Salta sotto lo sguardo attento del Luke Cuper, che prendono ogni decisione in base a indicazioni della maggioranza, sondaggi, exit-pool ecc
Alle ore 21.15 i fischietti Gagliardi e Cancian danno inizio al match La squadra parte concentrata ma irrigidita. La differenza tecnica è comunque evidente: 19 a 13 è il punteggio finale del primo quarto che tranquillizza gli ultras della Fossa dei Trogoloni. La nota più lieta è rappresentata da Rob "Cinghiale" DeMeo, sbloccatosi finalmente dal lungo digiuno, che sforacchia la retina e scalpita come un puledro tornato libero.
Tutti i ben 12 elementi in rotazione riescono a dare un importante contributo: il nuovo pivot Massimo che fa finalmente riposare un paio di volte il titolare Carlo, Simone con la solita lucidità e grinta, Claudio sempre velocissimo e preciso, Dan che sfrutta i non molti minuti di gioco nel migliore dei modi e AMass che si conferma indiavolato sotto le plance avversarie.
Ma la vera spina nel fianco degli avversari è AFarn: l''MJ dei poveri si crogiola gioioso nella nuova velocità di contropiede della squadra come un neonato nella sua cacca calda, e confeziona 12 puntarelli, assist e spettacolo.Sono in molti a pronosticare che questo sarà il suo anno.
All'inizio del terzo periodo si stabilisce di passare alla "3-2" e l'uomo giusto per dare la decisa sterzata è ancora una volta la promessa del vivaio Pippi, riapparso un po' palliduccio dopo una settimana di misteriosa assenza fornicatriceLa difesa, aggressiva e opprimente, dà i suoi frutti, i marscianesi perdono lucidità e palloni. La grazia e le movenze teatrali dell'arbitro Gagliardi fanno da cornice ai contropiedi e show-time dell'Orto che "parziala" gli avversari con un secco 22 a 7.
La competenza tecnica dell'estemporaneo team di allenatori raggiunge vertici elevatissimi dopo il time-out:"Pres, come difendiamo adesso?""E che ne so, ho detto a Claudio di organizzare la difesa""Va beh, ma che ha deciso?"" E adesso vediamo mentre giocano e lo scopriremo"
Nell'ultima frazione di gioco la squadra mantiene tranquillamente il vantaggio, e c'è gloria anche per il Bago autore di un paio di recuperi e di un mirabile assist sotto le plance e per un Konan stratosferico, che segna canestri da sotto, liberi e si esibisce poi in un tiro dai 3 punti in corsa rivelatosi un tentativo di rimettere a posto, con una botta pazzesca, il tabellone spaccato che la Provincia sostituirà sicuramente a breve.
Al fischio finale i festeggiamenti e le foto, i 5 coach si congratulano a vicenda, i tifosi invadono, DeMeo è l'uomo Bertiè, il più gasato del mondo. C'è ancora tanto da fare, l'intesa da migliorare notevolmente, le gambe da allenare, la difesa ideale da trovare, diverse trippe da smaltire, ma l'allenatore si dice prontissimo per iniziare sin dal prossimo allenamento la sua avventura, il prologo è dei migliori.
La "minzione" d'onore va al Biondi, autore di soli 2 punti ma di un'ottima difesa, stoppate "bloccate", assit e, udite udite, 2 falli !! Si prodiga come sempre per la squadra anche se non viene troppo servito. Inoltre quando non protesta con gli arbitri è veramente uno spettacolo vederlo E' sereno il pivot, si è infatti chiarito in settimana con la Dirigenza, e ha capito che la frase "TI INC*LO !!" urlatagli dal Pres a 130 decibel durante la partita a Foligno altro non era che una proposta d'amore
Risultato FinaleRifSal-Marsciano 75-55
Parziali (19-13/15-16/22-7/19-19)
Tabellini
AFarn 12
Dan 6
AMass 6
Claudio Ang 13
Pippi 4
Mimmo 0
Carlo B. 2
Simone S 4
Konan 5
Rob DM 23
Bago 0
Massimo L 0
Highlights della partita:Si avvicina la fine del terzo quarto. La tensione è ancora alta.Il dott. DeMeo, utilissimo nel suo servizio di refertista-cronometrista-fischiettista, dal suo tavolo delle meraviglie elettroniche scandisce urlando il tempo rimasto: "un minuto!".Immediatamente il mitico Cancian ferma il gioco e ordina un minuto di sospensione.E
Ettore Frangipane